All'alba

La parola
che cerco
per descrivermi
non c'è ancora.

Perché è così
che mi sento:
silenziosimmenso

Nulla e qualcosa

Non è quasi mai
l’amore
quello che manca,
è sempre
maledettamente
quell’ amore.

Non sono mai
le parole
a venir meno,
è quasi sempre
quella piccola,
ultima,
parola.

Lo so io.
Lo sai tu.
Ammesso
che tu esista
davvero.

Piccola stella

Cautamente brilli
e rifletti
in questo intreccio
liquido e fangoso.
Trasformi in oro
ciò che tocchi
e foglie
e nuvole,
sguardi stralunati
e brandelli di cuore.
Mi permetti
di dipingere
traslucide apparenze.
Mi dai la forza
di distinguere
attraverso spesse
stratificate
trasparenze.

Quel che rimane
sono lune
dimezzate
da ombre
color miele.
Eclissi
imperturbabili
che oscurano
aggrovigliate sensazioni
che fatico
a contenere.

E anch’io mi cullo
in questi semplici
pallori
che mi spingono,
leggeri ma decisi,
verso me,
finalmente
ritrovato.

Nuova voce

Facciamo parlare
la pelle.
Diamole voce.
Cominceremo
ad amarci
davvero,
e ancora di più.
Ci ameremo
d’ogni tipo d’amore
non importa
la nostra natura.

La pelle
non ci inganna,
non può farlo.
Parla
senza intermediari.
Ci parla
senza aver bisogno
di cervello.

Pelle su pelle.
Dove sei
altra metà
del cielo?

Epitaffio

Non più parole
come scudo
di pensieri.
Non più emozioni
come specchio
d’anime.

Come sono arrivato
silenziosamente
me ne vado.

Addio.

Cieli soffici

(un semplice Haiku, un piccolo omaggio con rispetto e stima a PiB per essermi continua fonte di ispirazione)

cieli soffici
che Silenziose luci
illuminano

Illuminatamente

L’infelicità
è per
gli inconsapevoli.
Doppia negazione
servita tra due fette
di pane nero.
“Gradisce anche
un po’ di burro?”
“No grazie,
preferisco
stare leggero”.

L’infelicità
è per i pochi
che hanno ancora
vere lacrime da spendere,
qualche goccia
d’acqua salmastra
da mettere sul piatto
che piange.
“Sei sicuro
di volerti giocare
tutto proprio tutto?”
“Che vuoi farci?
Prima o poi
doveva capitare”.

Lussi che non posso
permettermi.
Impossibile
ignorare
tutto ciò
che mi appartiene
e fa di me
ciò che sono.

Credito
che già da tempo
ho esaurito
alla luce degli errori
che ho commesso.
Lacrimazioni
asimmetriche
rigano il mio volto,
e sempre più di rado.

Non mi resta
che metabolizzare
questa lontananza,
prematura
condanna a morte.
Mi avvicinerò
sempre più
all’essenziale
esistere
e reciterò
i miei ultimi
sospirati
versi.

Cado nel vento

Cado nel vento
mi illumino lento

sono contento.

In volo

Un turbinio d’api
in un mare lavanda
muove l’aria
e il suo profumo
lentamente
m’inebria.
S’io stesso
fossi imenottero
così sopraffatto
avrei compiuto
l’ultimo sforzo
dell'effimero
battito d'ali
che mi sorregge...
...il mio ultimo
volo.

Calma tempestosa

Non combattere
la tua paura,
stringile la mano,
con garbo salutala.
Presentati
con un sorriso
e chiedile come sta.

Conoscila
e con cautela
fatti conoscere.
Cavalcala
con leggerezza
ma non farti
trascinare.

Impara ad amare
la tua paura
e diventerà
tua amica.
Amala e diventerà
la tua forza.