In volo
Un turbinio d’api
in un mare lavanda
muove l’aria
e il suo profumo
lentamente
m’inebria.
S’io stesso
fossi imenottero
così sopraffatto
avrei compiuto
l’ultimo sforzo
dell'effimero
battito d'ali
che mi sorregge...
...il mio ultimo
volo.
divagazioni del Dottor K @ 12:19 AM
8 commenti
8 Comments:
sei già in volo?
La domanda giusta sarebbe se sono ancora in volo...
inebriato oltre che dalla lavanda anche dall'uso di quello splendido vocabolo quale è imenottero
spero che ci sia ancora un batter d'ali
A volte sembra che tutto stia per finire quando ormai qualcosa di nuovo è già iniziato.
Speriamo sia questo il caso.
la lavanda è inebriante, io mi fermo sempre ad annusarla, anche a Milano (che tutto ispira fuorchè primavera)...
hai ragione, anch'io sono ancora in volo e non riesco ad atterrare...
Tra poco percorreremo gli stessi cieli...
La lavanda è il mio profumo, il mio tentativo, il mio ricordo, l'odore dei miei sogni.
Anche solo il colore purifica.
E seguendo la sua scia artemisia sei giunta fino a qui...
Benvenuta e grazie di essere passata.
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