Pelle su pelle
La poesia è un vampiro
d’emozioni.
Mi spreme fino in fondo,
goccia su goccia.
Di me si nutre
e alimenta le mie angosce.
Non v’è parola senza dolore,
ad ogni sillaba il suo singhiozzo.
La sua musica mi lega l’anima
e la incatena a te.
Riempie lo spazio vuoto
tra i nostri corpi,
satura l’aria tra ventre e ventre.
E’ il tessuto connettivo
dei nostri spiriti...
e trasmette moltiplica riscalda
l’unisono dei nostri cuori.
3 Comments:
satura l’aria tra ventre e ventre con la ritmica della metrica
poesia come tessuto connettivo tra le anime. quante volte ho avuto in mente questo pensiero. la poesia come un mezzo di trasporto per avvicinarsi a chi si ama.
@PiB: la tua capacità di "riempire" gli spazi mi è come sempre molto preziosa. Esplicita ciò che ho consapevol-MENTE sottinteso e a volte lo arricchisce con l'inconsapevole.
@henry: quello che non smette mai di sorprendermi è la sua capacità di materializzarsi dove e quando non te lo aspetti. Ci avvicina, ci mette in contatto. So che capisci bene cosa voglio dire...
@nadia: a mia volta rimango a bocca aperta al pensiero di essere riuscito a condividere tutto questo con te e, naturalmente, mi fa davvero molto piacere
Infine un ringraziamento collettivo a tutti quanti voi che dividete con me questi spazi. Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine per le gentili parole e per il piacere di avere interlocutori come voi.
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