Dottor K

i matti stanno proprio tutti fuori

giugno 26, 2006

Zucchero e miele

Trecce bionde,
ciocche di vita
sospinte dal vento.


Sguardo lontano,
a cavallo dell’onda
e ancora più in là.


Occhi languidi,
come torrone
che si scioglie

sotto i raggi del sole.

Lacrime bianche,
così lontane
da ogni idea
di amarezza.

5 Comments:

Blogger Dottor K said...

@chiara: bella immagine questa della luce, diversa da quella che avevo io forse ma come spesso accade le tue parole arricchiscono le mie. Uno dei motivi per cui mi è essenziale dividere questi spazi con voi.

@morgan: già, tu che cosa intendi? Cosa vedi dietro queste parole?
Parliamone.
E grazie di essere passato.

6/30/2006 11:18:00 AM  
Blogger sunrise said...

Lacrime bianche,
così lontane
da ogni idea
di amarezza.

...

Persempre sorriderai
lontana da un mondo
cosi' sporco
da non poter apprezzare
tanta purezza ..

( scusa se mi sono permessa un piccolo seguito.. )


Un inchino,
Simo

6/30/2006 01:45:00 PM  
Blogger Dottor K said...

Interessante Simo, chissà che un giorno non ci possa essere davvero un seguito. Chissà se un giorno rivedrò quegli occhi
E non ti preoccupare, ogni tuo contributo è sempre ben accetto.

7/03/2006 09:22:00 AM  
Blogger sunrise said...

Dr. K
.. le tue parole: "Chissà se un giorno rivedrò quegli occhi" ..

portano ad una domanda :
"ricordi cosa è rimasto nel fondo del vaso di Pandora?"



Un inchino,
Simo

7/03/2006 03:39:00 PM  
Blogger Dottor K said...

Si, la speranza. Alla fine è tutto legato a quello Simo.

7/03/2006 07:41:00 PM  

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