L'origine del bene
Sto,
come se morissi
oppure
sto sognando
e mi riveglio
con il capo
sulle tue ginocchia
e la tua mano
sulla fronte.
All'ombra
dei tuoi battiti
in equilibrio
sui miei attimi
con entrambe
le mie anime,
finalmente
sto.
i matti stanno proprio tutti fuori
Sto,
9 Comments:
te lo ricordi john donne? e se pure le nostre anime sono due, lo sono come i fermi gemelli di un compasso. e leggiti qualche poeta inglese, ecchecavolo. hai dei bellissimi capelli, deve essere bello toccarli. l' origine del bene è forse il punto iniziale di un intreccio complicato lungo, avvolto, difficile. intricato. hai capito nordista?angela. lara ed ady sono come te, profondamente vitali. ady mi ha pure detto che è mezzosangue salentino.
mi piacerebbe stare all'mbra dei battiti di qualcuno.
Fino ad ora l'ombra l'ho sempre creata io.
effettivamente dottore,per quanto tu dia questa immagine di te composta ed arresa, credo che ti divertiresti molto pure a farti scaraventare a terra e tirare per i capelli. su non travestirti da angioletto.
Io mi domando se quel "mi riveglio" sia un refuso, un'intenzione o un lapsus.
Poi: avere due anime è faticoso, averne tre o quattro è da impazzire. Te lo assicuro.
@Angela:
è appunto la convivenza di queste spinte opposte che probabilmente genera la vitalità di cui parli.
E ancora meglio sento di aver ripreso il cammino...
@Chiara:
non posso che augurartelo allora, capisco bene l'esigenza credimi.
@Arte:
lapsus? Refuso? E perchè mai?
Personalmente mi rispecchio molto nell'indeterminatezza di quei versi.
Per le anime direi che due mi bastano, mi pare che coprano bene già da sole la più ampia gamma di emozioni.
Mi mandi l'immagine di un bambino nell'ombra della stanza, che apre gli occhi alla carezza lieve della madre...Poi leggo languidezza e lontananza dello svegliarsi dopo un sonno alla penombra del pomeriggio...E se i battiti fanno rumore, poichè il rumore altro non è che una pressione e compressione dell'aria invisibile ma presente, di certo non si può negare che serva un equilibrio per rimanere in piedi...
Tutto questo, reale e sensazioni, suono e silenzio, devono essere equilibrati nelle anime per poterne percepire la vera essenza.
Ci sei, stai. Ora accendi la luce.
Aggiungi sfumature nuove Lara, alcune delle quali non le percepivo nemmeno io.
Ed è una bella sensazione vedere come le mie parole sembrano prendere vita di nuovo.
Uno dei motivi per cui tengo duro.
Se ti lasciassi andare e non ci fossi più qui mi accorgerei della tua mancanza sai, mi mancheresti davvero...
Grazie.
Un abbraccio Lara
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